In prossimità del primo anniversario del massacro di Parigi, nel quale perse la vita la ricercatrice Valeria Solesin, unica vittima italiana, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, conferma la decisione di ricordarla con un aiuto concreto al centro sanitario che Emergency le ha intolato in Afghanistan. «Ho incontrato i genitori di Valeria Solesin dopo la strage del Bataclan – spiega il presidente – e ho confermato loro il desiderio mio e della giunta regionale di onorare Valeria, non tanto con un segno simbolico, ma con un gesto concreto che fosse coerente con il suo spirito, il suo impegno sociale e il suo desiderio di promuovere le donne e la maternità». «Ho chiesto ai genitori di indicarci una iniziativa da sostenere.I genitori ci hanno suggerito di contribuire alla realizzazione del centro di maternità di Anabah, la nuova struttura di Emergency sulle montagne del Panjshir, in Afghanistan». «Sarà un modo per far continuare a far pulsare il cuore grande di Valeria in una parte del mondo dove la maternità e il parto sono la sfida più forte alla distruzione lasciata lasciata dalle violenze».