È morto, a 86 anni, Mirko Stocchetto, il barman veneto titolare del celebre “Basso” di Milano dove, nel 1968 – per un errore del barista che invece di mettere del gin con il Martini rosso e il Bitter Campari versò del Prosecco – nacque il Negroni sbagliato, il cocktail che in pochi anni divenne un mito. Stocchetto, nato a Venezia, aveva cominciato a lavorare in laguna confrontandosi con la clientela internazionale del celebre Harry’s bar dei Cipriani per poi portare la propria esperienza a Milano.A Milano arrivò nel 1967 insieme al socio Renato Hausamann con cui aveva già reso celebre l’Hotel Posta di Cortina. Proprio a Cortina, nel 1960, nacque il figlio Maurizio Stocchetto che continua la tradizione di famiglia a Milano.E lì, proprio un giorno, al suo bancone, si presentò anche l’allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Stocchetto aveva un’idiosincrasia per il jigger, il misurino per dosare gli ingredienti. «Se lo usassi – aveva detto il figlio Maurizio in un’intervista, raccontando gli insegnamenti del padre – mi sentirei come un acrobata che va al trapezio agganciato a una fune».