La vendita del Nicelli non decolla e, a sole ventiquattro ore dall’annuncio del comune, è già a forte rischio l’assegnazione provvisoria delle quote in possesso di Ca’ Farsetti e camera di commercio. È infatti stata inviata la diffida da parte dei secondi classificati, Ati Gsa – Padova Fly Service scarl. Il motivo della diffida lo spiega lo stesso presidente della società che gestisce l’aeroporto di Padova, l’avvocato Roberto Carfagna. «Abbiamo scoperto che il giorno precedente l’apertura delle buste, il 25 ottobre, in Piemonte era uscito un articolo su un quotidiano, che di fatto annunciava già un importo che la Sace Srl avrebbe offerto per rilevare le quote del Nicelli in mano agli enti pubblici» sottolinea Carfagna «Un aspetto che invece deve per legge rimanere riservato, altrimenti non avrebbe alcun senso presentare un’offerta in busta sigillata a una commissione che va a decidere una gara come quella che riguarda in questo caso l’aeroporto del Lido». «Ora ci aspettiamo che il Comune estrometta Sace Srl dal bando e assegni a noi le quote, poiche lo ha sancito in casi simili il Consiglio di Stato».