Il caso Padova, con la caduta di Massimo Bitonci dopo appena due anni di governo, segna la rottura tra la Lega e Forza Italia in vista delle prossime amministrative in primavera in Veneto.«Il direttivo all’unanimità ha deciso che per le prossime elezioni la Lega Nord non correrà con Forza Italia. E questo sia per i comuni sopra che sotto i 15mila abitanti». Lo ha annunciato il segretario nazionale della Lega Nord Liga Veneta Toni Da Re a conclusione del direttivo del Carroccio veneto in cui è stata esaminata la conclusione dell’amministrazione Bitonci causata dalle dimissione di 17 dei 32 consiglieri. «Per le alleanza in essere non abbiamo bisogno di fare vendette trasversali – ha spiegato – Padova è una linea di demarcazione, visto che è chiaro che si tratta di un affronto al sindaco piu importante che la Lega aveva». «Il nostro candidato unico è Bitonci – ha detto Da Re – A noi non servono le primarie. Noi faremo alleanze con uomini di buona volontà a patto che non abbiano il simbolo di Forza Italia. Non hanno fatto un torto a Bitonci, ma ai cittadini che avevano votato quelle persone».