Non si può dar torto al sindaco di Verona Flavio Tosi quando parla di ospedali e sostiene che mentre Padova progetta, Verona è già operativa. Il nuovo policlinico della città del Santo non riesce a decollare. Nonostante il governatore Luca Zaia abbia spinto oltre ogni misura per accellerare l’iter burocratico per far partire il nuovo polo ospedaliero, tutto è saltato per aria. Il commissario Michele Penta, evitando di cadere nel penale, si è reso conto di non essere in grado di firmare l’accordo per l’inizio del grande centro sanitario. E ha fatto benissimo perchè palese sarebbe stato l’illecito e un’infinità di grane che gli sarebbero piombate sulla testa. Il finanziamento di 50 milioni da parte della Regione rimane confermato. Però tutto viene rinviato ancora una volta al nuovo anno. Sarà il 2017 con ogni probabilità il momento in cui si riprenderà in mano il tutto. Sarà un appuntamento doppiamente delicato e difficile perchè si sarà in piena campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Padova, dopo il capitombolo del sindaco Bitonci. Giorni particolari per prendere in mano un progetto tanto importante per il futuro della città patavina.
