Marco Moro è evaso dagli arresti domiciliari ed è tornato ad aggredire l’ex compagna, Manuela Bianchin, prima di essere nuovamente arrestato dai militari della Radiomobile di Bassano. È successo ieri sera, alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Intorno alle 22, subito dopo il controllo dei carabinieri al suo domicilio, il 42enne bassanese – che giusto un mese fa, lo scorso 25 ottobre, era stato arrestato per aver massacrato di botte la convivente dopo averla sequestrata nell’appartamento di via Ca’ Dolfin – armato di bastone, ha raggiunto un magazzino abbandonato in via Cereria. Sapeva che avrebbe trovato la Bianchin assieme all’attuale compagno. Ha aggredito prima lui , procurandogli lesioni lievi ad una mano, poi la donna, minacciandola di morte. In seguito, in preda a un pericoloso stato confusionale, si è allontanato. Le vittime, nascoste in silenzio aspettando il ritorno del criminale, sono riuscite a chiamare il 112 ed i Carabinieri. Alle 23 circa Moro è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri di Bassano, con l’aiuto dei militari della stazione di Lusiana, per evasione, lesioni personali e minacce aggravate ed associato alla casa circondariale di Vicenza.