“È pervenuta – spiega la nota – una segnalazione di meningite diagnosticata a una donna di 56 anni ricoverata nel reparto di Malattie infettive. La tipologia di questo caso, però, non rientra tra quelli contagiosi per le altre persone o per i familiari, ma deriva da una complicazione di una patologia già in atto causata da una infezione da pneumococco. Non deve essere messa in atto nessuna profilassi farmacologica”. Poche settimane fa si è verificato un decesso di una signora di 70 anni, anche questo causato da una meningite pneumococcica. “Questo tipo di meningite – prosegue la comunicazione – non richiede profilassi antibiotica nei confronti delle persone venute a contatto con il malato. La meningite pneumococcica, come le sepsi e le polmoniti da pneumococco, possono essere prevenute con la vaccinazione che questa Azienda propone attivamente a tutti i 65enni, con chiamata attiva mediante invito”. “Il vaccino è fortemente raccomandato a tutti i soggetti affetti da patologie cronico degenerative quali diabete, cardiopatie, malattie respiratorie, renali etc. Per la vaccinazione di persone con patologie e fuori fascia di età e’sufficiente la prescrizione del curante con indicazione della patologia sofferta. La somministrazione del vaccino in tali casi è gratuita e prenotabile tramite Cup”.