La Prefettura mette in riga i comuni. Il prefetto Laura Lega non usa giri di parole: i sindaci non possono rifiutarsi di rilasciare la carta d’identità ai richiedenti asilo: «Ci sono disposizioni che vanno applicate come si sta facendo in tutta Italia. Punto. Poi, se c’è la necessità, daremo anche ulteriori indicazioni. Ma c’è una normativa vigente». E chi non la rispetta rischia di subire sanzioni: «Ci sono dei problemi per chi non lo fa, certo, e ripeto: c’è una disposizione vigente». Il tema è infuocato. I primi cittadini della Lega sono saliti sulle barricate e hanno annunciato urbi et orbi che non iscriveranno all’anagrafe i richiedenti asilo in possesso del permesso di soggiorno temporaneo, valido fino al pronunciamento della commissione chiamata a decidere sullo status di rifugiato. La via è stata indicata da Maria Scardellato, sindaco di Oderzo, che ha puntato il dito contro l’assenza di certezze sull’identità dei migranti ospitati nei centri di accoglienza. Fatto sta che i primi cittadini sono pronti a manifestazioni di protesta anche eclatanti. «Mi auguro che prevalga il senso si responsabilità».