Topi d’auto scatenati in città. La vecchia tecnica della spaccata continua ad andare di moda ad Adria anche se oggigiorno gli specialisti del furto riescono ad aprire gli abitacoli senza forzare la serratura con dei telecomandi passepartout in grado di aprire le auto a distanza, elettronicamente, anche attraverso i finestrini, sfruttando il campo elettromagnetico. Secondo la testimonianza di una vittima, che ha postato su un noto social network il suo accorato appello, il malintenzionato, ma forse erano più d’uno, dopo aver mandato in frantumi i finestrini, avrebbe prelevato all’interno dell’autovettura alcuni oggetti che erano in bella mostra sua sedili delle autovetture. In questo caso però i danni sono stati decisamente superiori al costo del materiale asportato. Non è la prima volta che il parcheggio della ex magistrali finisce nell’occhio del ciclone. Solo una settimana fa un graffittaro aveva apposto la sua firma sui muri appena fatti ridipingere dalla pubblica amministrazione, sollevando le ire del primo cittadino Massimo Barbujani. Se è valido il consiglio di non lasciare mai nulla in auto che possa costituire una tentazione per i ladri, è altrettanto vero che ieri chi in questi giorni, al momento di salire in auto, la macchina era parcheggiata a pochi metri da casa in una pubblica via, si è trovato il finestrino dalla parte posteriore completamente abbassato. Per sua fortuna in auto non c’era nulla da rubare anche se dovrà riparare il danno.