“Un duro colpo al centralismo, sonoramente sconfitto dall’esito del referendum, ma pervicacemente ancora perseguito in Italia, dove non ci si vuole arrendere all’evidenza che gli Stati dove si vive meglio sono quelli federali, come Stati Uniti, Germania, Svizzera, ai cui modelli dovrebbe guardare tutta Italia, ai quali guardiamo noi con il referendum che terremo per ottenere più autonomia, quindi più federalismo, per il Veneto”. E’ questo il commento del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia al rapporto CREA . “Assodato che anche quel poco di federalismo contenuto nella riforma del Titolo Quinto della Costituzione che abbiamo salvato con la vittoria del ‘no’, fa bene – aggiunge il Governatore – è giunta l’ora che il Governo imponga per legge i costi standard, o che tutte le Regioni abbiano il coraggio e la forza di applicarli, perché si tratta dell’unica risposta davvero federalista alla necessità di eliminare gli sprechi e ottimizzare la spesa, in sanità come in tutti gli altri settori della spesa pubblica”. “I costi standard – rileva Zaia – sono i migliori alleati del federalismo virtuoso, e il centralismo italico è il loro peggior nemico. Per questo motivo faranno di tutto per non applicarli, ma non dobbiamo arrenderci. In questo senso gli esiti del Rapporto di Tor Vergata sono una ulteriore sferzata di energia. Voglio vedere come faranno i filosofi del centralismo a confutare i dati di fatto snocciolati dal CREA”.