Scoperto il tesoro di Felice Maniero, l’ex boss della mala del Brenta, l’organizzazione criminale di stampo mafioso che fino ai primi anni Novanta terrorizzò il Nordest. Sequestrati beni per 17 milioni di euro. La Direzione distrettuale antimafia di Venezia, con i militari della Guardia di Finanza di Roma il 17 gennaio hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, una in carcere e una ai domiciliari. Secondo i magistrati della Distrettuale Antimafia i due avrebbero attivamente partecipato al “mascheramento” dei beni illecitamente accumulati.S i tratta di due toscani, entrambi residenti a Fucecchio, in provincia di Firenze: Riccardo Di Cicco, 61 anni, marito della sorella di Maniero, Noretta; Michele Brotini, 49 anni, promotore finanziario. Le indagini sono scattate proprio grazie alle rivelazioni di Maniero. Sarebbe stato lui ad indicare agli inquirenti quali erano i beni acquistati con il suo denaro dopo la separazione della sorella Noretta Maniero da Di Cicco. Secondo la Dda, gestivano il patrimonio criminale accumulato con i soldi della Mala del Brenta, acquistando immobili di pregio e mascherando l’origine illecita del denaro attraverso i loro rapporti finanziari.