Una Provincia in fase di trasformazione e le «falle di questa riforma» sono state illustrate alla neo guida spirituale del Polesine esternando nell’incontro durato una mezzoretta «le preoccupazioni sui servizi erogati, sul personale e sul futuro di questo ente». Al secondo incontro ufficiale con il neo vescovo, il primo domenica scorsa in Cattedrale ad Adria in occasione dell’insediamento, la conferma della «disponibilità che già mi aveva colpito nel primo incontro e la voglia di stare con la gente». A margine anche il ricordo del presidente «mons. Claudio Gatti è stato il mio insegnante di religione».