Chiede di poter mangiare con un amico in un ristorante cinese e gli negano un tavolo perché è italiano. È successo alla Pagoda, locale gestito da cittadini cinesi in via Circonvallazione dove Alessandro Redo aveva deciso di recarsi per pranzare. «Quando ho varcato l’ingresso del ristorante – racconta – una donna cinese mi è venuta incontro e alla mia richiesta se potevo sedermi ad un tavolo con un amico mi ha risposto candidamente: «Ai locali non diamo da mangiare». «Alla sua affermazione ho prima pensato che si fosse spiegata male e ho insistito. Ma lei stessa ha poi aggiunto che il locale aveva già molte prenotazioni e che non ci sarebbe comunque stato posto per noi che non siamo clienti che servono abitualmente». Il cliente ne ha fatto una questione di principio e ha chiesto l’intervento della Polizia. «Alla fine i titolari si sono giustificati dicendo che la donna non parlava bene l’italiano e che si era espressa male. A me è sembrato che la donna cinese sia stata sincera ed abbia solamente detto quello che, forse, in quel locale è una regola che per me è un esempio discriminatorio». La polizia ha verbalizzato quanto accaduto. Il signor Redo ha scelto un altro posto per il pranzo ma ha promesso che la vicenda non finirà così.