Dal piccolo laboratorio artigiano fondato da Giuseppe Ravazzolo, che negli anni Trenta del secolo scorso riunì i sarti di Grumolo delle Abbadesse, alla moderna sartoria industriale che senza abbandonare la propria storica sede vicentina, conta showroom a Milano e New York e sforna capi di alta moda maschile arrivati persino alla Casa Bianca: «L’evoluzione delle Confezioni Ravazzolo rappresenta il paradigma di tante imprese venete della moda, diventate oggi ambasciatrici dell’italian style nel mondo», dichiara Elena Donazzan, in visita alla sede della sartoria industriale vicentina di alta moda maschile, oggi guidata da Andrea Ravazzolo. Dalle origini fino ad oggi l’azienda ha ampliato la propria gamma di prodotti arrivando a creare collezioni di lusso, che rendono il marchio riconoscibile nel settore della moda maschile italiana. «La filiera della moda – sottolinea l’assessore al lavoro – è uno dei settori in attivo, che creano fatturato e occupazione e mantengono in attivo il saldo commerciale nazionale. Per questo la Regione Veneto continua a investire nel supporto aziendale, nella formazione e nel management d’impresa, attivando anche la leva dei fondi comunitari, al fine di promuovere e rendere sempre più competitiva una delle eccellenze che non potrà mai essere delocalizzata e che tutto il mondo ci invidia».