È stato ufficialmente avviato il 2 marzo, Treviso, T2i, primo Digital Innovation Hub (Dih) del Triveneto all’interno di un particolare programma denominato «I4ms» finalizzato alla trasformazione digitale delle aziende manifatturiere. All’evento hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore alle attività produttive, Roberto Marcato, il presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, il presidente del Comitato nazionale di coordinamento territoriale di Confindustria Servizi innovativi e tecnologici, Gianni Potti, il segretario della Cciaa Venezia Rovigo Delta Lagunare, Roberto Crosta, ed il direttore di T2i, Roberto Santolamazza. Nel contesto di I4ms, è stato spiegato, in Europa sono stati individuati 39 Dih, di cui sei, in Italia (su otto in totale), in collaborazione con Confindustria Servizi innovativi. T2i, in particolare, ha competenza per le tre regioni del Nordest italiano. Nella sede di Treviso sono oggi impiegati 35 dipendenti, comprendendo quelli provenienti dagli uffici precedenti di Lancenigo di Villorba (Treviso) e del Centro di certificazione «Cert» di Oderzo (Treviso). T2i è attualmente coinvolta in cinque progetti europei e nel 2016 ha contattato oltre 500 imprese per fornire informazioni sulle opportunità della digitalizzazione.