Un fondo d’investimento con sede nel Regno Unito, ha acquisito il 70% di “Summano Sanità Spa”, società che gestisce l’ospedale Alto vicentino di Santorso con il sistema di project financing, dopo avervi investito 147 milioni di euro. Dei soci originari, rimane nell’operazione Gemmo. Un’operazione tra privati di cui l’Ulss stessa ammette di non essere stata a conoscenza. Anche se il dg Giorgio Roberti precisa che «nulla cambierà rispetto allo stato attuale in quanto un’operazione come questa non comporta modifiche contrattuali dei rapporti tra Ulss e Summano Sanità. I servizi sanitari continueranno ad essere garantiti dal personale aziendale e quelli non sanitari già affidati al concessionario continueranno ad essere garantiti dallo stesso, tenuto conto che il contratto non subirà variazioni nel merito». Intanto la consigliera regionale vicentina Cristina Guarda annuncia un’interrogazione alla Giunta veneta per avere risposte non solo sulla transazione societaria, ma più in generale sul futuro del polo sanitario dell’ex Ulss 4, ora incorporata nella nuova Ulss 7 “Pedemontana”.