È stato affidato il nuovo bando per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo: per ora c’è l’aggiudicazione provvisoria, una volta espletate le pratiche di rito l’aggiudicazione diventerà definitiva. Le novità sono due: il numero dei profughi da accogliere e di conseguenza le ditte scelte. Il precedente bando aveva previsto un numero di richiedenti asilo pari a 420. Nell’attuale si è passati a 750 migranti e, di conseguenza, sono state individuate 5 ditte rispetto alle 4 di prima. I cittadini stranieri attualmente ospitati in provincia sono 566, il numero è costante da circa un mese e mezzo ma ha subito un forte calo rispetto alla fine del 2016 quando il totale superava le 610 persone. «I numeri relativi ai posti letto sono stabiliti in previsione spiega il capo di gabinetto della prefettura Andrea Celsi -, sono dati potenziali calcolati sulla base dell’indicazione del Ministero che ci dice di partire di partire dalle presenze dello scorso anno e di aggiungervi un 20%». Si tratta di un accordo quadro: questo vuol dire che si inizierà l’affidamento alla prima classificata per procedere poi, quando i posti saranno esauriti, con le altre quattro coop, seguendo l’ordine. La gara si è conclusa dopo due proroghe del servizio che era scaduto a fine 2016. L’affidamento dovrebbe prendere il via il primo aprile, salvo lungaggini dovute a motivi tecnici, e protrarsi fino a fine anno. In quanto ai comuni finora coinvolti nell’ospitalità, il loro numero è ancora fermo a 21 ma, promette il capo di gabinetto, «in futuro potrebbero esserci delle novità».