Commercianti che non hanno rispettato l’ordinanza antislot di Bitonci. Dall’inizio dell’anno la polizia locale ha eseguito 90 controlli nei bar e negli esercizi in cui sono presenti le slot machine, il cui utilizzo è consentito solo ai maggiorenni e in determinate fasce orarie. L’attività degli agenti è considerata anche di particolare rilievo sociale, considerato il dilagare della patologia del gioco ossessivo che colpisce, in particolare, anziani e padri di famiglia in difficoltà economiche. Anche grazie alle segnalazioni fatte dai cittadini, da gennaio sono scattate 18 multe da 500 euro, quasi tutte per la violazione dell’orario di funzionamento, limitato ad otto ore giornaliere (il regolamento consente l’attivazione degli apparecchi esclusivamente nelle fasce orarie 10-13 e 17-22). In tre casi è stata rilevata anche la reiterazione della violazione nell’arco di un anno, che è costata ai titolari la sospensione del funzionamento delle slot per sette giorni. Le nuove norme erano partite a novembre del 2014, quando l’allora sindaco Massimo Bitonci firmò un’ordinanza, successivamente accorpata al regolamento urbano, che prevedeva lo stop alle slot machine fuori dalle fasce orarie prestabilite.