L’esplosione ha fatto tremare l’intero palazzo tanto era potente. Troppo potente. Parte delle banconote sono state sparate in aria, e persino i banditi hanno rischiato di ferirsi. Il colpo però non è fallito. I malviventi hanno preso d’assalto le Poste di via Vivaldi a Roncade sono riusciti a impossessarsi di circa 30 mila euro. Attorno alle 4,30, dopo aver segato con un flessibile l’ingresso della filiale, hanno piazzato una marmotta, una sorta di parallelepipedo zeppo di esplosivo, accanto al bancomat. Poi si sono allontanati e lo hanno fatto detonare. La deflagrazione è stata fortissima e ha svegliato di soprassalto tutto il quartiere. I ladri, servendosi di un estintore, hanno spento l’incendio provocato dall’esplosione e in meno di due minuti hanno arraffato quanto più denaro potevano. Erano in 3, forse 4, e al termine del colpo si sono allontanati a tutta velocità scappando a bordo di una Bmw scura. «Mio figlio aveva sentito dei rumori prima del botto. Erano i ladri che stavano aprendo un varco con, pensava che si trattasse semplicemente di alcuni operai. Pochi minuti dopo l’esplosione. Ci siamo subito affacciati alla finestra: c’era un uomo accanto all’albero che urlava in dialetto: muovetevi, muovetevi».