Come aveva promesso l’assessore regionale alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin nel suo sopralluogo dello scorso settembre, arriva puntuale per la Pasqua e la nuova stagione turistica la fine dei lavori di quattro pennelli a mare in roccia lavorata a specchio e camminamento centrale in calcestruzzo armato, lunghi ben 130 metri per i quali sono stati investiti due milioni di euro. “Un lavoro estremamente importante – afferma l’assessore – utile a contrastare la sempre più evidente tendenza delle spiagge adriatiche alla perdita del materiale sabbioso, con conseguente riduzione della fascia costiera a danno delle attività economiche e dell’ambiente naturale. Per questo motivo da tempo ci siamo fatti carico della necessità di tutelare sia il patrimonio ambientale del luogo, rappresentato dalla pineta retrostante la spiaggia, sia il patrimonio economico rappresentato dalle infrastrutture turistiche di Porto Santa Margherita, Duna Verde e di Eraclea mare”. La Regione da alcuni anni infatti sta investendo importanti risorse, con interventi curati dal Genio Civile di Venezia, per realizzare una serie di pennelli fondamentali per garantire la difesa dell’entroterra dall’aggressione marina. “Il lavoro finora eseguito – conclude Bottacin – testimonia l’attenzione che la Regione Veneto presta alla tutela del suo territorio, difendendone le aree di pregio messe a disposizione del turismo”.