Metamorfosi importanti per le principali città venete. Progetti grandiosi che puntano dritti al cuore del centro storico. Centinaia di metri cubi di cemento a pochi passi da gioielli d’arte e all’interno di viabilità vecchie. Succede a Mestre, Padova e Treviso, il triangolo strategico del Nordest. Nuovi quartieri del lusso, attività ricettive con migliaia di posti letto, torri costose spartite tra residenza e uffici. Tra aspettative e perplessità questi progetti – alcuni già in fase di realizzazione, altri di prossimo avvio – sono destinati a rivoluzionare le città. Sembra avvicinarsi il traguardo anche per l’area d’oro padovana: il quadrilatero che si affaccia su via Trieste a ridosso di piazzale Boschetti e poco lontano dalla Cappella degli Scrovegni. Qui l’architetto austriaco Boris Podrecca sognava due torri gemelle sdoppiate di 108 metri e una piazza da 5mila metri. Poi tutto era rimasto fermo, fino allo scorso anno quando sono subentrati i nuovi proprietari, Autodromo Italia srl, che hanno inoltrato il nuovo progetto al Comune. Qui i costruttori potranno anche usufruire di benefit che permetteranno loro di aumentare i volumi e pure il residenziale.