Dopo la rabbia manifestata da alcuni genitori che si sono sentiti porre domande sul sesso da parte dei loro figli, alunni delle elementari, dopo un corso sulla sessualità seguito in classe, sulla questione interviene il dirigente scolastico del Comprensivo “Ciscato”, Bruno Sandri. Il preside difende l’operato della psicologa che sta portando avanti il percorso di educazione socio-affettiva-sessuale nelle quarte e quinte delle elementari “Rigotti” e della frazione maladense di Case. Sottolinea poi il problema dell’accesso dei bambini a immagini hard: «Sono stati fatti riferimenti a siti hard, chiedendo conto di alcune cose viste su internet –spiega -. A volte, la tendenza dei bambini è quella di inventare ma, dopo opportune verifiche, abbiamo capito che non si stavano inventando proprio nulla. In quali contesti famigliari vivono questi bimbi per avere accesso in pochi clic a contenuti non adatti a loro che accendono dubbi di quel tipo? Quale solitudine vivono?»