Meningite da tartaruga. Un neonato di appena 3 mesi di Vicenza è ricoverato da oltre tre settimane nel reparto di pediatria del San Bortolo perché colpito da una grave encefalite per un’infezione di salmonella originata da una minuscola tartaruga d’acqua. Solo la potente terapia antibiotica messa in atto tempestivamente dai sanitari ha fatto evitare il peggio, e oggi il lattante, anche se non può essere considerato ancora del tutto fuori pericolo e deve rimanere sotto stretto controllo in una stanza di isolamento, continua a migliorare progressivamente. A far esplodere la meningite il contatto con le feci di una tartarughina, una di quelle che si tengono in casa nelle tipiche vaschette di plastica e si riempiono con un dito d’acqua. A toccare gli escrementi della tartaruga è stato quasi certamente un adulto che ha poi trasmesso i batteri della salmonella al piccolino.