A processo per un bacio alla francese. Il giudice Arban, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Brunino, ha rinviato a giudizio un 64enne, residente ai Ferrovieri. L’imputato dovrà presentarsi davanti al collegio a partire dal 24 novembre per difendersi da un’ipotesi di violenza sessuale.L’episodio ricostruito dalla procura dopo le indagini dei carabinieri della Setaf era avvenuto in città il 4 maggio dell’anno scorso. Una cittadina americana di 29 anni, residente in città, si era recata alla fermata del bus in via de’ Ferreti con il figlio più piccolo; aspettava gli altri due figli più grandicelli. L’uomo, che abita a due passi, si sarebbe prima avvicinato dicendole «bella mamma, bel bambino», baciandole la guancia e prendendola per mano. Quando erano scesi gli altri due bambini, l’aveva ripresa per mano e seguita fino ad un distributore di bevande. Lì, prima le aveva indicato la propria guancia, come a chiedere un bacio; e poi l’avrebbe afferrata per le spalle, l’avrebbe tirata a sé e l’avrebbe baciata prima su una guancia e poi in bocca, infilandole la sua lingua. Tutta la scena era avvenuta davanti ai bambini, uno dei quali era intervenuto in difesa della mamma, in difficoltà; fra l’altro, il pensionato e l’immigrata non si sarebbero mai incontrati prima. La presunta vittima, sconvolta, si era allontanata e aveva sporto denuncia, con il marito, in caserma.