Approvate oggi le prescrizioni a tutela del territorio che la Giunta regionale chiede vengano tenute in dovuto conto in sede di approvazione da parte della VIA statale del progetto definitivo della Linea ad Alta Velocità Verona-Padova, in particolare per quanto riguarda il primo tratto che collega Verona con Vicenza. «Senza negare l’importanza di questa progettualità, sulla questione TAV – spiegano gli assessori all’ambiente Gianpaolo Bottacin e alle infrastrutture Elisa De Berti – abbiamo voluto evidenziare in tema di compatibilità ambientale una serie di precise prescrizioni e raccomandazioni a tutela del territorio, su cui poi dovrà esprimersi la VIA nazionale nell’emanare il proprio parere». Uno dei temi su cui si sono soffermati i tecnici della Regione insieme alla Giunta riguarda in particolare l’utilizzo del materiale idoneo per i rilevati ferroviari: «Abbiamo chiesto – documenta Bottacin – che per tale materiale anziché attraverso l’apertura di nuove cave, ci si indirizzi prioritariamente al recupero di ciò che si può trovare sugli argini del torrente Illasi. Questo ci permetterà non solo di fare una scelta meno impattante, ma di dare altresì un’adeguata sistemazione delle sponde e dei manufatti insistenti nel torrente.