Quest’anno scatterà in anticipo. Prima dell’arrivo delle bancarelle della fiera d’ottobre il comune di Rovigo attiverà quello che lo stesso sindaco Bergamin chiama «presidio del territorio contro abusivismo e venditori non autorizzati». «Partiremo già dal giovedì – promette il primo cittadino – io stesso sarò per le vie del centro, assieme agli agenti della polizia municipale, per accertarmi che non ci siano irregolarità. La legge deve essere garantita. E non chiamatele ronde, si tratta di presidio del territorio. A Rovigo non ci deve essere spazio per gli abusivi». Come nella fiera d’ottobre del 2015, quindi, Bergamin sarà in prima linea, e con lui, è probabile, ci sarà anche il comandante dei vigili urbani Giovanni Tesoro. L’anno scorso la lotta ai vu cumprà di strada aveva portato a bloccare un vero e proprio sbarco di massa, alla stazione ferroviaria, di abusivi carichi di merce contraffatta. L’anno prima invece decine di venditori “mordi e fuggi” si erano mescolati alle bancarelle della fiera, pronti ad ingaggiare veri e propri “rimpiattini” con i vigili, per ricomparire a pochi metri da dove erano stati sloggiati. La tolleranza zero però dovrà essere preceduta da una sorta di pace fra giunta comunale e corpo dei vigili urbani.