De Bojo è un format di casual food di alta qualità che si trova nel più antico “centro commerciale” di Padova, il “Salone”, in Galleria Sotto Salone. Propone le eccellenze della pasta fresca, prodotto con il quale il Pastificio Artusi sta ottenendo un successo sopra ogni aspettativa. Con De Bojo, Artusi, vende non solo tutto ciò che è la sua produzione, dai tortellini ai gnocchi ma anche preparati in mille degustazioni diverse. Prodotti da asporto che possono anche essere richiesti da casa. “E’ la nostra grande novità di mercato”, dice Enrico Artusi, amministratore commerciale dell’azienda che porta il suo nome, “in un anno in cui, all’inizio, la pandemia ci ha colti impreparati ma poi ci siamo ripresi tanto da poterci ritenere soddisfatti. Nel 2021 abbiamo in animo parecchie novità ad iniziare da un innovativo packaging. Poi tutta la produzione verrà dotata di energia green, quindi non inquinante, con consumo responsabile. Abbiamo creato una piattaforma per evitare gli sprechi. I prodotti in scadenza li vendiamo in speciali box a prezzi davvero stracciati.
Siamo contro i rifiuti e gli sprechi alimentari. Nel nostro paese vengono buttate via ben 20 milioni di tonnellate di cibo all’anno, uno spreco in termini di spesa che corrisponde a 15 miliardi di euro e che è l’equivalente del 0,9% del nostro Pil. Questi avanzi avvengono in tutta la fase della filiera, dalla produzione al consumo domestico. Nelle nostre case, ogni 365 giorni, 27,5 kg di cibo finiscono nella spazzatura, in particolare verdure e latticini”. Il successo di De Bojo sta facendo balenare l’idea, sempre nel 2021, di aprire un altro di questi format a Venezia o Treviso.