Costumi da bagno rinforzati, studiati ad hoc per “nuotare” tra le corsie dei supermercati e saccheggiarli della merce più costosa, che poi viene rivenduta nell’Est Europa. Sono i furti su commissione, messi a segno in modo sempre più sistematico in diversi supermercati del Bassanese e della provincia. A lanciare l’allarme, insieme al commissariato cittadino guidato dal vicequestore David De Leo, è Federico Rizzotto, responsabile della sicurezza del Gruppo Unicomm, gestore di diversi supermercati come Famila e A&O. L’occasione parte da un furto messo a segno proprio nel Famila di Viale Vicenza, da un rumeno che ha tentato di rubare alcolici e formaggi, infilandoli in un doppio costume con un foro sulla zona addominale, che indossava sotto il maglione. La speciale tuta può contenere fino a 15 bottiglie e svariati pezzi alimentari.Questo caso è solo l’ultimo avvenuto nel Bassanese, altri sono stati messi a segno all’Iper Tosano di Cassola, esattamente con la stessa tecnica.Queste bande, generalmente di nazionalità romena, agiscono esclusivamente per rubare merce costosa, evidentemente “ordinata” da acquirenti del loro paese d’origine, che poi rivendono i prodotti richiesti per ricavarne un illecito guadagno. I colpi vengono organizzati in maniera sistematica, in zone preselezionate. Tutta merce che nei Paesi dell’Est ha costi elevatissimi, e che con tutta probabilità è destinata al mercato nero di quelle zone. L’imperativo, per arginare il fenomeno, è quello di denunciare.