Dalle simulazioni della Banca d’Italia rese note in questi giorni viene la conferma che nel 2015 la pressione fiscale delle imposizioni locali è stata meno pesante per i contribuenti del Veneto, regione non a statuto speciale, rispetto ad altre realtà. Tra le imposizioni locali sono ricomprese quelle regionali, insieme a quelle di pertinenza delle Province e dei Comuni. «É un riscontro senz’altro positivo – commenta il vicepresidente e assessore al bilancio Gianluca Forcolin – assolutamente in linea con il risultato di amministrazione 2015 che la giunta regionale del Veneto ha appena inviato alla Corte dei Conti. Direi quindi che la “cura” sta funzionando e il nostro bilancio presenta indicatori di tutto rispetto. É un bilancio sano e gestito con oculatezza. Se tutta la Pubblica Amministrazione italiana, a partire dallo Stato, si comportasse come noi, nel giro di pochi anni si sarebbe in grado di ridurre significativamente i disavanzi, senza incrementare il debito, ma anzi diminuendolo».