C’era anche Tiffany Trump, figlia minore del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, al matrimonio vip di Wyatt Rockefeller, rampollo della ricca famiglia di banchieri statunitensi, con Julie Fabrizio, figlia di immobiliaristi, di origini italiane. Sabato pomeriggio, alle 15.30, c’erano almeno cinquecento persone con gli occhi e i telefonini puntati sulla Cattedrale di Sant’Anna ) , dove i due innamorati, giovani, belli, ricchi, ma anche sorridenti, semplici e a contatto con la gente, hanno scelto di rinnovare le loro promesse d’amore eterno, dopo il matrimonio, già celebrato secondo il rito protestante. E, tra i centoventi invitati dell’high society, dopo l’arrivo dello sposo, in smoking, accompagnato da alcuni amici, è arrivata anche la figlia di Donald Trump. Sono felice». Lo ha detto davanti a tutti Wyatt Rockefeller, prima di entrare nella Cattedrale di Sant’Anna e attendere la sua Julie Fabrizio per il fatidico sì. Sembrava un set cinematografico, ma Wyatt, che ha conquistato tutti con la sua solarità e il suo carattere estroverso, ha cercato il dialogo, salutando il pubblico. Tornerà ad Asolo? «Direi proprio di sì», ha risposto, continuando a sorridere. Al suo fianco il padre Lerry, della ricca famiglia di mecenati e banchieri statunitensi. Davanti alla folla di curiosi, circa cinquecento, ad accompagnare il rampollo c’erano alcuni amici, come lui trentenni, in smoking.