«Scopro ora che sono una “nemica di Kiev” e che il mio nome, le mie generalità e altre informazioni sono state pubblicate nel “sito della morte” tra i ricercati terroristi, dopo alcuni incontri istituzionali in Crimea e invitata dal Governo di Mosca. Questo è un fatto gravissimo che limita la mia libertà personale e di chi mi sta vicino. Ma non mi faccio intimorire». Si sfoga su Facebook la coneglianese Marina Buffoni, assessore a Padova con la giunta Bitonci, che poco fa ha scoperto di esse nella black list dell’Ucraina. Con lei, il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, e il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, finiti nella black list dell’Ucraina perché, durante una visita in Crimea, avrebbero sconfinato nel territorio di Kiev. L’inserimento tra i ‘nemici’ dell’Ucraina sarebbe stato pubblicato su un sito che raccoglie nomi e dati sui ‘nemici’ di Kiev. I politici apparsi recentemente hanno fatto un viaggio in Crimea nonostante il Ministero degli esteri avesse sconsigliato l’iniziativa politica.