«Regione Veneto, cooperative sociali e sindacati devono siglare insieme un patto per la legalità. Intendo convocare a breve il Comitato misto paritetico regionale costituito tra Regione, cooperative, sindacati per costituire insieme un tavolo per la legalità degli appalti pubblici in campo sociale e sanitario. A fronte del crescente ruolo che le cooperative sociali stanno assumendo nel garantire i servizi di welfare è interesse prioritario delle istituzioni, delle organizzazioni dei lavoratori, dei cittadini e delle stesse cooperative, garantire trasparenza negli appalti, salvaguardia delle condizioni di lavoro e qualità dei servizi offerti ai cittadini». È quanto ha affermato l’assessore Manuela Lanzarin, intervenuta al convegno su legalità e riforme, promosso dalle organizzazioni sindacali del Veneto, «Sono 826 le cooperative di solidarietà iscritte all’albo regionale e quindi titolate a concorrere all’affidamento di servizi – ha spiegato Lanzarin – credo sia giunta l’ora di fare il ‘tagliando’ alla norma e all’intero sistema della cooperazione al fine di prevenire eventuali comportamenti anomali, di aiutare le cooperative sane a contrastare le realtà spurie e a di premiare il valore sociale della vera cooperazione e la qualità dei servizi offerti, evitando che prevalga il solo criterio del massimo ribasso».