Un’operazione di razionalizzazione e di gestione intelligente e unitaria di uno dei compiti che la riforma delle Province aveva lasciato nel limbo: il controllo e la vigilanza in agricoltura, nelle produzioni e repressioni frodi, nell’attività venatoria e nella pesca”. L’assessore l’Agricoltura Giuseppe Pan esprime soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’articolo del collegato alla legge di stabilità 2017 – presentato dalla Giunta e illustrato dal vicepresidente Gianluca Forcolin – che istituisce il Servizio regionale di Vigilanza, accorpando guardie provinciali e ispettori regionali in un unico corpo diretto e organizzato dalla Regione. “Con l’istituzione del servizio regionale – sottolinea Pan – potremo valorizzare meglio professionalità e competenze degli agenti dei corpi di polizia provinciale e assicurare uniformità e coordinamento alle funzioni di gestione e vigilanza in tutto il territorio regionale, come ad esempio il controllo del bracconaggio”. I futuri agenti del Servizio regionale di vigilanza avranno il compito di vigilare su tutela e salvaguardia della fauna selvatica e dell’attività di caccia, nonché sulla fauna ittica e sulla pesca nelle acque.