Nella top ten delle case disabitate. Belluno svetta per lo sfitto: oltre il 40% delle case bellunesi è vuoto. Senza residenti. A scattare la fotografia della situazione immobiliare è Solo Affitti. La rete immobiliare specializzata nella locazione ha conteggiato tutte le case della provincia dolomitica. E ha controllato in quante di queste vivano effettivamente delle persone. Risultato: 66.347 immobili non occupati, vale a dire il 41,93% (la media nazionale è di 22,5%). Un numero che piazza il Bellunese al nono posto in Italia. Al primo posto in Veneto. La differenza rispetto al resto della regione, però, non è di poco conto. Difatti, la media veneta supera di qualche decimale il 18% di abitazioni sfitte. Le case vuote rappresentano il 22,91% a Venezia, il 20,57% a Rovigo e il 19,74% a Vicenza. Le altre province venete sono tutte più casalinghe: solo il 16,31% delle case rimane vuoto a Verona, il 14,43% a Treviso e l11,10% a Padova. Il centro storico del capoluogo risente dello spopolamento? Niente paura, ci pensa il Comune. Palazzo Rosso ha inserito nel piano di rigenerazione urbanaanche il progetto di residenzialità del centro. Una strategia in tre mosse per mettere sotto scacco il mortorio delle piazze. Prima mossa: recupero di Palazzo Olivotto, con la collaborazione di Ater. Seconda mossa: trasformazione di Palazzo Alpago (tra via del Piave e via San Lucano) con la collaborazione di Confindustria. Terza mossa: rivoluzione all’ex ospedale. Risultato: una trentina di appartamenti in pieno centro, nuovi e adatti a diverse soluzioni abitative.