La carcassa di un cane bracco ucciso con un colpo di fucile alla testa, probabilmente dal padrone è stata recuperata dai volontari dell’Enpa Thiene-Schio lungo una scarpata che scende verso l’Astico, sulla segnalazione di una signora a passeggio nella zona. Il cane è stato identificato in Athos, appartenente a un cacciatore di Caltrano. Federica De Pretto, presidente dell’Enpa Thiene Schio esprime une ferma condanna sul ritrovamento della bestiola. “Sappiamo bene che fine fanno alcuni cani da caccia quando non fanno il loro “dovere”, quando sono vecchi, oppure quando non hanno quell’istinto che serve ai cacciatori. Lo sappiamo da sempre: spariscono nel nulla. Stavolta il piano non ha funzionato e il destino ha voluto che una persona, una fotografa naturalista, si sia avventurata in un luogo impervio, in un luogo in cui è davvero difficile arrivare e così lo ha visto sbucare con le zampe da sotto un ammasso di sassi e ci ha avvisato”.Il bracco è stato barbaramente ucciso a sangue freddo con un colpo di arma da fuoco alla testa.