A soli due anni dalla sua nascita Brewrise porterà il suo giro d’affari da 3,5 milioni di euro ad oltre 5 milioni, con un balzo in avanti del 50% frutto dell’esperienza ventennale del suo fondatore, Stefano Baldan, uno dei maggiori conoscitori del mondo delle birre speciali, artigianali e delle birre straniere. La nuova azienda padovana, grazie al suo successo, farà qualche altra assunzione e consentirà al mercato interno di proporre altre birre, sempre in esclusiva per l’Italia. “ Abbiamo inserito altre tre aziende , la spagnola Nomada, la finlamdese The Flying Dutchman e la olandese Jopen, che fanno parte delle birerie artiginali, oggi di grandissimo interesse ovunque. Tre birrerie che vanno ad aggiungersi alla dozzina già nel nostro catalogo. C’è anche la scozzese Caledonia da poco acquisita e queste nuove birre andranno verosimilmente ad influire, inizialmente, per il 10% del nostro fatturato. L’interesse che ci dimostra il mercato è frutto di una mia lunga conoscenza del settore. Sia nelle Ipa, le aromatiche luppate, sia nelle Sour, le birre acide, le varie birrerie sia europee che extraeuropee riconoscono nella Brewrise un cliente affidabile per portare in Italia le loro creazioni. Quest’anno vanno molto anche le birre alla frutta, soprattutto quelle al mango. In fase di fermentazione viene aggiunto il mango o la papaia o altri frutti e dai primi risultati sembra piacciano molto”. Alla Brewrise si stanno gettando le basi anche per il 2019 puntando sempre sull’alta qualità. Si investirà in ricerca, in personale, nel trovare nuove birre speciali o per meglio dire specialissine, sempre e solo in esclusiva per il nostro paese.
