Grave atto di bullismo in una scuola di Bassano. Nelle scorse settimane, alla fine di una ricreazione, uno studente minorenne ha chiamato un compagno disabile, gli ha fatto esporre il braccio e lo ha usato come posacenere. Più volte, spegnendo la cicca sulla pelle del coetaneo. Il gioco, però gli è sfuggito di mano. L’amico si è ustionato ed è finito al pronto soccorso. A scuola è scattato l’allarme bullismo e sono partite sanzioni pesantissime. L’episodio è avvenuto prima dell’inverno in una scuola superiore della città (i dati sono omessi a protezione dei protagonisti, entrambi minorenni) e ha visto coinvolti due adolescenti. Complice la comunicazione “social”, la notizia ha raggiunto tutti gli istituti bassanesi e anche ieri, al convegno sul cyberbullismo promosso dall’istituto professionale “Scotton”, la vicenda ha tenuto banco. Per l’azutore, la cui versione è stata esaminata e riesaminata dai vertici della scuola, si è trattato di uno scherzo, un gesto fatto senza malizia neppure così raro nell’ambiente scolastico. Per tutti gli altri, adulti e coetanei, è stato bullismo. Con l’aggravante che la vittima era in condizione di difficoltà. L’autore, che ha da poco finito di scontare la pena, ha trascorso diversi giorni di lavori socialmente utili, mentre la vittima si è dovuta affidare ai medici per cure che non sarebbero ancora concluse.