“Il Cammino delle Colline del Prosecco unisce l’intero territorio delle nostre Colline, regalando un paesaggio dall’eccezionale valore universale e portando alla scoperta di spunti di cultura, secoli di storia e tradizione popolare. Percorrerlo significa non solo poter ammirare lo splendore di quest’area ma anche poter entrare nel cuore di tutti gli elementi che la rendono unica. Il Cammino delle Colline del Prosecco diventerà sempre di più un luogo nel quale le emozioni faranno da guida”.
Con queste parole Giuliano Vantaggi, Site Manager dell’Associazione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ha presentato il “Cammino delle Colline del Prosecco”, tenutosi in Sala Anziani a Palazzo della Ragione a Padova, in occasione del World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo, che quest’anno ha come focus: Città e Siti UNESCO 2021.
A raccontare genesi e dettagli del Cammino, i luoghi attraversati, lo scrittore e socio dell’Associazione Giovanni Carraro, progettista del percorso.
“Questo cammino – spiega Carraro – ha un valore religioso, attraversando luoghi sacri come le Abbazie di Vidor e di Follina del XII sec., i Santuari della Madonna delle Grazie e di Collagù, e anche un valore storico, non solo per i castelli, palazzi, centri storici che si incontrano, ma anche per il legame simbolico con il cammino fatto dalle truppe italiane quando riuscirono a passare il Piave per combattere la battaglia di Vittorio Veneto nella Prima Guerra Mondiale. Cippi, trincee, piccoli monumenti sono infatti presenti sul crinale delle colline che furono strategiche per l’esercito Austro Ungarico. Ha naturalmente un alto valore paesaggistico’’.