Chi si comprerà Antenna Tre? Domanda sospesa ancora per poco. Scaduti ieri i termini per presentare le «offerte irrevocabili di acquisto» presso lo studio del notaio Paolo Forti di Treviso, l’apertura delle buste è prevista per oggi, venerdì, alle 15:30. Lì il destino dell’emittente televisiva di San Biagio, ora in procedura di concordato e al centro del bando di cessione, sarà più chiaro. Per tenere accesa Antenna Tre servono almeno 1,4 milioni di euro: questo il valore a base d’asta decretato dal tribunale di Treviso nel bando per la cessione. Qualche offerta arriverà? «Io ci provo fino all’ultimo», ha detto l’imprenditore Roberto Paladin, «Se non ci saranno offerte, vedremo. Potrei anche rilanciare la proposta di affitto di ramo d’azienda. Avevo provato a coinvolgere anche l’imprenditore Ermenegildo Giusti: si era interessato, poi ha detto no». Giusti, emigrante volpaghese che ha fatto la fortuna in Canada con l’edilizia, ha anche rilevato in concessione l’abbazia di Nervesa. Di lui si sottolinea spesso il feeling con Luca Zaia, e non c’è voce di corridio che non coinvolga il presidente della Regione come attento osservatore – se non proprio regista – della vicenda. Tra i rumors, come detto, c’è anche quello dell’interesse di un diretto concorrente, TvA Vicenza, che tra l’altro ha accolto da poco proprio l’ex direttore di Antenna, Domenico Basso.