Chioggia capitale della carota. La provincia di Venezia nel suo complesso è al secondo posto in Veneto (dopo Rovigo) per produzione e area coltivata dedicata a quest’ortaggio. Nello specifico la zona di Chioggia è famosa fin dai tempi della “Serenissima” per le proprie produzioni orticole: al primato della carota, si affiancano anche cipolle, patate e soprattutto il tipico radicchio. Da tempo la carota si è ritagliata un ruolo d’eccellenza con l’area veneziana al secondo posto in Veneto e l’Italia ai vertici della produzione mondiale insieme a Francia e Spagna. Il valore aggiunto del terreno sabbioso e del microclima del litorale “Quest’ortaggio, ricco di betacarotene e di vitamina A, si raccoglie a maggio e poi da ottobre a dicembre. Nell’area di Chioggia il terreno è sabbioso – ricorda Nazzareno Augusti, responsabile Ufficio di Zona di Confagricoltura Venezia a Chioggia – e quindi è facilmente lavorabile in ogni condizione e non soffre di ristagno idrico con un microclima più mite e favorevole alle colture invernali e primaverili. Per questo motivo la zona di Chioggia è particolarmente adatta alla coltivazione di carota”.