Che Calalzo fosse famosa per le anguane, le mitologiche fate dell’acqua di Lagole, si sapeva, ma nei giorni scorsi, lungo la ciclabile per Cortina, è stata avvistata un’iguana. «Ero assieme a mio zio e all’altezza della ex casa di riposo ho visto questa specie di lucertola in mezzo alla strada – spiega L. B. – Era rossiccia e all’inizio non capivo che animale fosse. Ci siamo avvicinati, la bestiola ha alzato la testa e ci siamo resi conto di essere di fronte ad un’iguana, lunga circa un metro, con l’inconfondibile cresta e il collo grosso. Poi purtroppo è subito scappata in mezzo al bosco. Oltre a noi due, l’ha vista pure un ciclista che stava giungendo in direzione opposta». L’avvistamento risale al primo pomeriggio di sabato, ma da quel giorno l’animale non è più stato visto, nonostante l’appello del ragazzo sul social network. «Ho chiesto se qualcun’altro l’avesse notata, ma al momento nessuno si è fatto avanti – spiega – Penso che quell’animale sia sfuggito al legittimo proprietario o che qualcuno lo abbia liberato per sbarazzarsene». «Quando mi hanno segnalato l’avvistamento – ha ironizzato il sindaco Luca De Carlo – ho risposto che il nostro vigile interviene solo dal leone in su». Intanto il povero animale deve fare i conti con un ambiente come quello bellunese, che non è il suo, ma che resta comunque molto accogliente.