Una rottura completa. Senza possibilità di ripensamenti. Che consegna il centro sinistra padovano all’incubo di tre anni fa: presentarsi divisi al primo turno delle prossime amministrative. Uno strappo che si è consumato, per un silenzio. Nessuno infatti ha risposto all’appello di Coalizione civica per organizzare le primarie il 19 marzo. Infatti è scaduto il termine che aveva deciso l’ultima assemblea lo scorso 28 febbraio. Zero risposte dal Pd e neppure da chi aveva manifestato l’intenzione di partecipare come Jacopo Silva e Claudio Piron. Insomma da una parte c’è il no alle primarie del Pd, dall’altra il no al “ticket” da parte di Coalizione civica. L’accordo è definitivamente saltato. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare al ballottaggio e giocarsela con Massimo Bitonci. «Abbiamo una responsabilità in più: ricostruire il centrosinistra padovano che è stato mandato in frantumi– tuona ancora il portavoce – E abbiamo anche l’obiettivo di portare al ballottaggio a questo punto quello che io considero l’unico candidato di centrosinistra: Arturo Lorenzoni».