«Abbiamo risposto subito alla disperazione di tante aziende agricole colpite dal terribile sisma che ha messo in ginocchio il Centro Italia, così abbiamo inviato un container prezioso per un’attività in difficoltà. Siamo consapevoli, tuttavia, che si tratta di una goccia nel mare, ma rappresenta comunque un primo atto di solidarietà. Nelle prossime settimane valuteremo ulteriori e più specifici interventi, per dare una risposta mirata a persone ed aziende colpite dal sisma». Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù intervengono a pochi giorni dal drammatico sisma che ha colpito il Centro Italia, facendo proprie le parole del presidente nazionale Roberto Moncalvo: «in questa fase è importante garantire liquidità alle aziende agricole per assicurare continuità all’attività delle imprese agricole, che non può essere interrotta, nonostante le calamità, perché gli animali devono mangiare ed il latte deve essere munto tutti i giorni». Quasi mille aziende agricole ed allevamenti tra le campagne del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, infatti, si trovano ad affrontare grosse difficoltà. A sostegno della solidarietà tra agricoltori sul territorio con l’impiego di trattori e ruspe aziendali, la Coldiretti ha attivato un’unità di crisi per aiutare le aziende agricole colpite con la collaborazione dell’Associazione italiana allevatori, ma anche il cibo garantire l’alimentazione degli animali con l’aiuto dei Consorzi agrari d’Italia.