Con “Area Berica” si va più lontano

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In Villa Gazzetta a Sossano (VI), la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti con delega, oltre a Trasporti e Infrastrutture, anche alle IPA – Intese Programmatiche d’Area, ha partecipato alla costituzione dell’“Associazione Comuni Area Berica”, che comprende 24 Comuni ed è la prima di questo genere a livello nazionale.
“La sottoscrizione di questa forma di governance unica del territorio dà la possibilità ai comuni di fare massa critica e raccogliere le opportunità che arriveranno nel prossimo futuro. Mi riferisco al “Recovery Plan”, ma non solo. – afferma la Vicepresidente – Quello che ripeto sempre è che da soli si fa prima, ma insieme si va lontano. Nel Vicentino c’è una sensibilità particolare al gioco di squadra e un’attenzione al confronto con le attività produttive e le associazioni di categoria.
La necessità è di ampliare i propri orizzonti, ragionando non più in termini di esigenze comunali, ma territoriali”. L’obiettivo dell’associazione è quello di programmare e gestire progetti di sviluppo sostenibile, di inclusione e digitalizzazione del territorio, anche al fine di partecipare ai bandi del “Recovery Plan” e della Regione Veneto. Oltre a ciò, l’Associazione si pone quale punto di riferimento territoriale per tutta una serie di attività turistiche, culturali e fieristiche e come raccordo tra le forze economiche del territorio e gli enti erogatori di servizi, incluse le università. Attraverso iniziative di coinvolgimento diretto, inoltre, dovrà intercettare il fabbisogno e gli obiettivi futuri del territorio e delle imprese e, sulla base di questo, promuovere appropriate iniziative di sviluppo.
I Comuni che hanno aderito all’associazione rappresentano un’area con una popolazione complessiva superiore ai 100.000 abitanti e attualmente sono: Agugliaro, Albettone, Alonte, Arcugnano, Asigliano Veneto, Barbarano Mossano, Brendola, Campiglia dei Berici, Castegnero, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Longare, Lonigo, Montegalda, Montegaldella, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Poiana Maggiore, Sarego, Sossano, Val Liona, Villaga e Zovencedo. “Sono convinta che questa esperienza di gestione coordinata e condivisa darà grandi soddisfazioni ai Comuni berici – conclude la Vicepresidente – e mi auguro che questo modello possa essere replicato e preso ad esempio anche in altre province venete”.