Piatti e prodotti della terra veneta saranno i protagonisti di “I venerdì di Gusta Veneto”, rassegna di cene a tema proposte dagli agriturismi regionali di Agriturist nell’ambito del progetto “Gusta Veneto” di Confagricoltura, che mette in rete oltre 300 aziende. Saranno 13 le cene, da maggio a novembre, che seguiranno la stagionalità per garantire i prodotti freschi e genuini dei campi, con l’obiettivo di far conoscere i prodotti d’eccellenza del territorio Dop, Doc e Igt e la cucina tradizionale veneta. Durante le cene verranno fornite schede specifiche dei prodotti utilizzati e informazioni su dove acquistarli. A ciascun piatto proposto verrà abbinato un vino di una cantina del circuito Gusta Veneto. «La rassegna propone menù caratterizzati dai prodotti di eccellenza della rete “Gusta Veneto” – spiega David Nicoli, presidente regionale di Agriturist -, di cui fanno parte aziende al top come i produttori del prosciutto veneto Berico Euganeo dop e della sopressa vicentina dop, gli agricoltori che producono birra agricola, grappe di miele e distillati, le migliori aziende risicole, i produttori dei presidi slow food del Veneto e i migliori produttori di vini a marchio. Il nostro obiettivo è promuovere a 360 gradi il nostro patrimonio enogastronomico, facendo conoscere agli appassionati della buona tavola e del turismo rurale sia la trasformazione dei prodotti fatta dagli agriturismi, sia la provenienza del prodotto e le indicazioni per acquistarlo. Con il contorno, ovviamente, dello splendido paesaggio veneto».
La rassegna prenderà il via il 13 maggio alla Tenuta La Pila di Villa Bartolomea, in provincia di Verona, con la cena dal titolo “Vegetariamo” a base di porri, asparagi, formaggio Morlacco e mostarde casalinghe. Il 20 maggio si va in provincia di Belluno, all’agriturismo Le Zercole di Trichiana, ad assaporare “Erbe e fiori in tavola” come l’ortica, la borragine, il tarassaco e la borsa del pastore amalgamate in torte, crespelle e ravioli. Il 27 maggio è la volta dell’agriturismo Rechsteiner di San Nicolò di Ponte di Piave, in provincia di Treviso, con la cena “Punte del Piave” a base di asparagi ma anche di pollastrella ruspante. Il 3 giugno tocca alla provincia di Padova con l’agriturismo Alba, di Baone, che apre la sua “Corte di primavera” sfornando fiori di zucca ripieni, coniglio e faraona al passito Fior d’Arancio. Il 10 giugno si va in provincia di Rovigo all’agriturismo Millefiori, con le sue “Eccellenze polesane” che vanno dal melone Igp di Loreo all’arancino di riso Igp del Delta, accompagnati da prosciutto di Montagnana e cipolle borretane. Il 22 giugno ecco Venezia e l’agriturismo Relais Ormesani di Marcon, che offre “Profumi e colori d’estate” a base di mozzarelline e ricottine autoprodotte, verdure dell’orto e galletto di corte. L’1 luglio tiene banco ancora Venezia con l’agriturismo Tenuta Civrana, di Pegolette di Cona, che propone “La campagna in tavola” con salumi artigianali e piatti con verdure dell’orto. L’8 luglio si va di nuovo a Rovigo all’agriturismo Valgrande, a Bagnoli di Po, con una “Passeggiata di sapori tra l’Adige e il Po” a base di melone del Delta, salame e pancetta Valgrande, insalata di Lusia Igp e faraona ripiena. Il 15 luglio si resta a Rovigo all’agriturismo Millefiori con “Le meraviglie dell’orto” e un tripudio di profumi e sapori. Il 22 luglio, sempre nel Rodigino, l’agriturismo Corte Carezzabella lancia la “Serata 10% locale”, vale a dire un menù interamente composto con i prodotti dell’azienda, dalla verdura alla frutta. Il 30 settembre si torna in provincia di Padova all’agriturismo La Buona Terra, a Cervarese Santa Croce, con il menù “Zucca barucca”, coniugata in tortini, tortellini, soranella e crostata. Il 7 ottobre torna in campo l’agriturismo Relais Ormesani di Marcon con “Il maialino come da tradizione”, che viene cotto al forno con patate e offerto anche in forma di cotechino. Finale il 4 novembre, sempre in provincia di Venezia, all’agriturismo Civrana di Pegolette di Cona con “I sapori dell’autunno”, con l’immancabile polentina con funghi e salsiccia, risotto al guanciale nostrano, faraona e coniglio arrosto.