Tra le novità introdotte dalla Legge 107 sulla Buona Scuola, alcune importanti riguardano l’obbligo di avviare percorsi didattici in Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) per ciascuno studente delle superiori. Con questa norma il Governo intende colmare la distanza che finora ha separato il mondo della scuola e quello delle imprese. «L’Alternanza Scuola-Lavoro – commenta Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza – è la strada giusta, una novità nata per far incontrare il ‘sapere’ e il ‘saper fare’. Sebbene debbano essere ancora superati alcuni ostacoli burocratici rispetto alla già conosciuta e sperimentata formula degli stage, in una impresa artigiana uno studente impara molte cose e riceve molta attenzione. È necessario, quindi, aiutare gli imprenditori a insegnargliele. Per questo Confartigianato è impegnata a livello nazionale perché le piccole aziende protagoniste della formazione degli studenti siano riconosciute e premiate per l’impegno che si assumono, anche in termini di costi e adempimenti amministrativi». Durante l’incontro svoltosi nella sede di Confartigianato Vicenza dedicato al tema dell’ASL, è stata Francesca Sabella, della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, a ricordare che in Veneto saranno 110mila complessivamente gli studenti interessati dall’ASL, circa 24mila dei quali in provincia di Vicenza. Confartigianato Vicenza ha progettato un percorso di sensibilizzazione delle aziende che si articola in diverse tappe.