Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello presentato da LAV, ENPA, OIPA contro la sentenza del TAR del Veneto che riteneva ineccepibile il provvedimento della Provincia di Treviso in merito al piano di controllo della volpe, già oggetto di precedente ricorso. «Spiace constatare che i giudici di secondo grado abbiano cambiato completamente il giudizio tecnico in merito a un provvedimento già dichiarato ineccepibile – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – ma quello che spiace di più è che per risolvere la questione, avevo chiesto di mettere in piedi un’apposita commissione di esperti nella quale erano stati invitati anche i rappresentati degli Ambientalisti. Ecco, nonostante mesi e mesi di lavoro e più di una proroga sui tempi, la Commissione non è riuscita a produrre un documento unico di valutazione sulla gestione delle volpi in Provincia di Treviso. A questo punto dunque, si tratta di ostruzionismo e chiusura da parte di alcuni a fronte di una dichiarata e ufficiale volontà di trovare una soluzione comune alla questione. Serve più responsabilità in merito alle decisioni di questo tipo».