Arriva dall’oriente la “droga di Hitler”: bengalese arrestato dai carabinieri. Importante operazione antidroga dei Carabinieri della compagnia di Mestre, che hanno tratto in arresto per importazione internazionale di sostanze stupefacenti un 50enne di origini bengalesi, domiciliato nel Lazio. L’operazione è stata sviluppata in particolari dagli investigatori delle stazioni carabinieri di Spinea e Aeroporto Tessera, nell’ambito di un importante slancio operativo dato negli ultimi mesi dall’Arma veneziana al contrasto del traffico di stupefacenti. I carabinieri, avevano acquisito notizie su un soggetto di origini straniere, che si occupava dell’importazione dal Bangladesh sul territorio nazionale delle micidiali pasticche di Metanfetamina di ultima generazione denominate “Yaba”, la cosiddetta “droga di Hitler” o “droga della pazzia” perché rischia di far impazzire le persone, rendendole violente e aggressive, proprio come capitava ai soldati nazisti, provocando anche depressione e istinti suicidi. L’arresto è scaturito grazie agli approfondimenti info-investigativi sulla nuova droga e sui canali di smercio e approvvigionamento effettuati dai carabinieri negli ultimi mesi, dopo che lo scorso agosto avevano arrestato a Marghera un altro bengalese con oltre 500 pastiglie della potente droga sintetica.