In occasione del congresso della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton, tenutosi a Losanna, una delegazione di tecnici della Regione del Veneto, invitati all’appuntamento dal Presidente Ivo Ferriani, ha presentato le scelte progettuali e lo stato di avanzamento dei lavori della pista da bob di Cortina: l’infrastruttura fondamentale per le discipline sportive invernali rappresentate dalla IBSF.
“Il congresso di Losanna è una occasione importante per presentare ufficialmente alla Federazione internazionale le scelte che intendiamo portare avanti per riqualificare la storica pista ‘Eugenio Monti’ di Cortina, e soprattutto della center line – ha riferito il Presidente Zaia -. Un’opera importante che ci permetterà di essere protagonisti nei giochi olimpici invernali del 2026”.
Nell’occasione è stato delineato il passaggio di consegne delle progettazioni effettuate alla Società Infrastrutture Milano-Cortina e al commissario straordinario, Luigi Sant’Andrea, per il prosieguo dei lavori di realizzazione e il relativo cronoprogramma ipotizzato, con evidenza delle date per le verifiche dei tecnici delle federazioni.
In particolare, la delegazione della Regione del Veneto, dopo aver mostrato la center line e tutti i dati tecnici di interesse degli atleti, ha ribadito ciò che con nota formale già il Governatore del Veneto aveva chiesto alle Federazioni, e cioè che si consolidi la collaborazione cominciando già a programmare dal 2027, su Cortina, le nuove Coppe Europa e Coppe del Mondo, con tutti gli allenamenti conseguenti.
Alla vista delle immagini di Cortina mostrate a Losanna, quelle delle curve storiche Belvedere, Bandion e Cristallo che rimarranno anche nella riqualificazione, in sala si è diffuso un tangibile entusiasmo. A molti dei partecipanti, dirigenti sportivi, atleti e tecnici, è affiorato vivido il ricordo di uno dei luoghi più iconici al mondo per questi sport invernali, Cortina, dove parte dei presenti ha anche gareggiato e ha lasciato parte del proprio cuore sportivo.
I partecipanti al congresso si sono congratulati delle scelte fatte per recuperare uno dei luoghi simbolo degli sport invernali- ha affermato il presidente della Federazione, Ivo Ferriani – Ciascuno, inoltre, ha preso molto positivamente l’invito dell’ingegnere della Regione, Elisabetta Pellegrini, rivolto all’utilizzo della pista per i grandi eventi sportivi post olimpici, non appena saranno iniziati i lavori, avanzando già delle ipotesi.
E non è mancato un nuovo appello, quello di ottenere anche le gare olimpiche di parabob, considerato che la ‘Eugenio Monti’ sarà la prima pista da bob al mondo completamente accessibile. “Nel porgere le mie più vive felicitazioni all’amico Ivo per la sua riconferma, prova del suo ottimo lavoro, esprimo anche la personale soddisfazione, poiché sono convinto che il suo ruolo sarà fondamentale nel percorso da compiere assieme per realizzare l’infrastruttura sportiva, che diventerà l’emblema di questi giochi a cinque cerchi – ha concluso Zaia-. Il nostro compito, da qui in avanti, sarà quello di continuare a collaborare con il Commissario monitorando i tempi: la pista da bob sarà un sorvegliato speciale”.