Il controsoffitto si stacca e cade a terra in un’aula e in un bagno dell’Itis Fermi, mentre gli studenti stanno facendo lezione. Fortunatamente nessuno è stato colpito dai due pannelli, ma l’episodio ripropone l’allarme per le condizioni degli istituti scolastici trevigiani. «Il crollo è dovuto a una perdita nelle tubature del riscaldamento. L’acqua ha impregnato i pannelli, che poi sono caduti», spiega la dirigente scolastica dell’Itis Fermi, Susanna Picchi. A scuola sono arrivati gli operai della Provincia poco dopo per sostituire i pannelli danneggiati, riparare la tubatura e controllare che non vi fossero altre parti del controsoffitto pericolanti. «In ogni caso anche se avessero colpito gli studenti quei pannelli non avrebbero ferito nessuno», mette in chiaro il consigliere provinciale Domenico Presti. «Non si tratta di un problema strutturale. La provincia, attraverso la segnalazione inviata dalla scuola tramite il portale dedicato, è intervenuta subito». La situazione prima di quell’intervento era anche peggiore. Ci sono autentiche classi pollaio, circa 33 studenti in aule che ne dovrebbero ospitarne 20 ».